Piantare i piselli non è un gioco da ragazzi e bisogna avere un po’ di maestria. Nonostante questo, con i trucchi del giardiniere è possibile piantare e ottenere il proprio raccolto anche quando non si è degli esperti del settore. Questo buonissimo ortaggio non richiede dispendio di energie e di tempo.
Come per tutte le piante, il successo si basa su una piantagione corretta e una coltivazione adeguata, null’altro. Non è difficile ed è indicato anche a chi è alle prime armi, inoltre con i cinque trucchi del giardiniere si potranno avere delle tipologie diverse di piselli ottimi da mangiare o da distribuire agli amici.
Pianta del pisello: le caratteristiche
La pianta del pisello è molto antica, infatti già le popolazioni di 9000 anni fa la coltivavano. Questa è una tipologia leguminosa ed erbacea a ciclo di coltivazione annuale. Possono essere di diverse tipologie, come le nane – le autoportanti e le rampicanti con caratteristiche differenti in base al tipo di crescita.
Si presentano con un fusto sottile arrivando fino a 3 metri, con i fiori che sono di colore bianco e producono il bacello con all’interno l’ortaggio da consumare (i semi). Ogni bacello, di solito, ne contiene da 7 a 10 in quantità. Il ciclo di coltivazione è breve e avviene di norma a febbraio.
5 metodi del giardiniere per piantare i piselli
Il giardiniere ha pensato di svelare i suoi cinque metodi per piantare i piselli in modo corretto, senza fare errori. La prima cosa da sapere è che si raccolgono nel mese di aprile, dopo soli 2 mesi di semina e non devono essere lasciati ulteriormente attaccati alla pianta. Non è tutto:
- A seconda della tipologia possono avere un aspetto differente;
- La crescita totale non supera i tre metri per la pianta;
- Il ciclo di maturazione non supera i due mesi.
L’esperto mette in evidenza il fatto che nell’orto non devono esserci meno di 5°C al fine di poter avere una coltivazione completa entro poco tempo. Se le temperature sono al di sopra dei 16°C si dovranno aspettare circa 10 giorni prima di vedere i primi piselli. A germinazione raggiunta, le piante possono resistere fino a -8°C.
Il metodo è quello di vangare il terreno per 30 cm di profondità e non deve essere concimato. Il pisello si accontenta dei nutrienti che si trovano residui nel suolo e sarà quest’ultimo a beneficiare della sua presenza. I semi vanno messi all’interno di solchi paralleli distanti 3cm circa, ricoprendoli con della terra leggermente bagnata.
