Nelle case degli italiani non deve mai manca mancare del buon peperoncino, che sia in polvere oppure fresco. Molti di noi però, stanchi di acquistarlo periodicamente nei vari supermercati, ha deciso di piantare una propria piantina nel balcone di casa ma come svolgere questo passaggio al meglio e farla crescere rigogliosa?
Il peperoncino è una delle spezie da noi più usate, perfetta per insaporire e dare quel tocco di piccante in più sia ai primi che ai secondi piatti. Nonostante possa sembrare una pianta difficile da far crescere, vogliamo svelarvi che non è affatto così. Quest’ultima infatti, non occupa tanto spazio ma soprattutto può essere piantata in modo facile e veloce anche all’interno di un vaso.
Peperoncino, una pianta perfetta per la nostra casa
Ci sono diverse tipologie di peperoncino che possiamo prediligere a seconda dei gusti. Troviamo infatti quelli gialli, arancioni ma anche i classici rossi che una volta grandi, sono pronti per essere raccolti ed usati in tantissime maniere diverse. Scegliere il periodo corretto per iniziare a piantarli non è affatto scontato, questo perché è importante trovare il momento giusto per farli poi crescere al meglio.
La semina deve avvenire ad inizio aprile ovvero quando le temperature si mostrano più calde dei 15°C. Al di sotto infatti, quest’ultimi non cresceranno né tantomeno riusciranno a sopravvivere. Per vedere crescere il vostro peperoncino occorrono circa due mesi ma il miglior periodo per piantarlo è senza ombra di dubbio tra marzo e giugno. Di seguito ecco tutti i migliori consigli!
Come piantare il peperoncino: Tutti i consigli utili
Certamente una delle fasi più importante nella coltivazione del peperoncino è quella dell’innaffiatura che dev’essere fatta di giorno e possibilmente durante le ore del mattino. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione, perché se il terriccio risulta scuro, significa che l’acqua è troppa, mentre al contrario, se il terriccio è chiaro vuol dire che la pianta ha bisogno di acqua. Ma ci sono anche altri modi per comprendere lo stato della propria piantina:
- Se le foglie risultano sbiadire significa che il terreno è scarso di nutrienti.
- Se sono accorciate vuol dire che sono poco annaffiate, oppure sono rimaste troppo esposte alla luce diretta del sole.
- Se le foglie sono ingiallite vuol dire che stanno ricevendo poca luce o che ha ricevuto troppe innaffiature.
Inoltre, per ottenere un’ottima pianta, è molto importante che vengano utilizzate dei concimi specifici che si possono tranquillamente acquistare in qualsiasi negozio di botanica. Quello che ci sentiamo di consigliarvi è quello per le ortiche, poiché contiene azoto, magnesio e fosforo. In questo modo, sarà possibile permettere alle radici di ricevere il giusto nutrimento durante i primi mesi.
In conclusione vogliamo sottolinearvi di prestare molta attenzione ai possibili attacchi di pidocchi e afidi, che si possono nutrire della pianta causando la sua irrimediabile morte. In questo caso, non appena notate la presenza di questi insettini, dovrete agire in maniera rapida utilizzando dei prodotti specifici che vi permetteranno di scacciare questi piccoli insetti ma soprattutto di salvare la pianta.