Il giardinaggio richiede una certa dose di conoscenza che permetta di potersi adeguare alle esigenze delle piante che decidiamo di tenere in vaso o in giardino, dentro casa o all’esterno. Ognuna di queste, infatti, presenta delle particolarità che la rendono unica, ma allo stesso tempo la mettono nella condizione di dover essere curata attentamente.
Tra le piante di interni più amata e sicuramente anche più scelta per la casa troviamo il ficus, una pianta delicata sì, ma che è così bella da vedere che lo sforzo per prendersene cura con attenzione e tutti i giorni alla fine ricompensa enormemente. Ma come gestire la coltivazione del ficus in pianta, valutando anche quando potarlo?
Il ficus: una pianta da interni pregiata
Secondo l’odierno modo di arredare gli appartamenti, un dettaglio che sembra essere molto curato dagli architetti è proprio l’inserimento tra gli elementi d’arredo delle piante, preferibilmente vere e che non richiedano grandi manutenzioni, se non ogni tanto l’acqua per idratarle al meglio e far splendere le foglie. Tra queste piante in particolare si trova proprio il ficus.
Aggiungere un ficus dentro casa migliora decisamente l’estetica dell’ambiente che hai dentro la stanza dove decidi di posizionarla; ma contribuisce anche al benessere psicologico, perché molti sostengono che una dote intrinseca al ficus sia proprio quella legata al suo effetto calmante e rilassante e questo significa che questa pianta finisce per invogliare chiunque a prendersi cura di lei.
Ma come potarlo?
Come tutte le piante, anche per il ficus arriva il momento in cui è necessario dare un taglio a rami spezzati e a foglie secche, per ripristinare l’eleganza della pianta e per favorire una maggiore produttività anche nel tempo. La potatura diventa quindi la parte principale della cura del ficus, per questi motivi in particolar modo:
- le foglie tendono ad ingiallirsi, segnale che o manca l’acqua o manca la luce
- le foglie possono anche cadere prima dell’autunno, a causa degli improvvisi cambiamenti di temperatura e di umidità
Prese in considerazione queste problematiche molto più frequentemente presenti nel ficus, è bene anche considerare che questa pianta ama il caldo e la luce indiretta brillante. Non metterla direttamente sotto il sole è fondamentale, perché le foglie sono molto delicate e potrebbero bruciarsi. Inoltre, date acqua, tenendo conto che il controllo del terriccio va fatto inserendo un dito: se sopra il centimetro il terreno è asciutto, è necessario dare subito acqua.
Ma dare acqua alla pianta non significa bagnare le foglie: qui invece bisognerà solo idratare con uno spruzzino che getti l’acqua a mo’ di spruzzo e non in modo violento e tutto in una volta. Ricordati anche della temperatura: il ficus ama il caldo sì, ma non deve mai superare i 25 gradi.