In quanti di noi desiderano di possedere un giardino, seppur piccolo, in cui poter passare delle meravigliose giornate di primavera o di estate? Magari qualcuno lo possiede già ma non è contento del risultato finale, poiché si sente sotto il continuo controllo degli occhi altrui. Ed ecco che arrivano in nostro soccorso loro: le siepi.
Le siepi sono un valido elemento da esterno che ci permettono di andare a delimitare e definire perfettamente il nostro spazio esterno, garantendoci in automatico il massimo della privacy e del relax che ci meritiamo. Ci sono diverse tipologie di piante che si possono usare per la formazione delle siepi; ma quali sono le migliori?
Piante da siepe: le due più belle
Tipicamente, la maggior parte delle persone che devono arricchire il proprio giardino con delle siepi, puntano tutti ad una scelta comune ed ordinaria: la Photinia. Essa si caratterizza di piccole foglie dalle sfumature rosse, ed ottime per la formazione di siepi folte ed alte, resistenti a tutte le condizioni climatiche possibile.
Una valida alternativa della Photinia è, invece, il Laurus nobilis o da tutti conosciuto come alloro. L’alloro, infatti, non è solo un’erba aromatica ma può essere coltivato anche sottoforma di una alta e folta siepe che rilascia anche un ottimo odore di fresco. Esso cresce bene con climi miti, e non necessita di particolari cure di irrigazione.
Altre piante da prendere in considerazione per le siepi:
Un’altra pianta che ci sentiamo di consigliarvi per la creazione delle siepi in giardino è il bosso (o, in botanica, Buxus sempervirens). Viene tipicamente usato per le siepi destinate a particolari forme geometriche, in quanto molto robusta. Esso ha una crescita abbastanza lenta, quindi si mantiene a lungo ben ordinato. Dunque, le tre piante predilette per la formazione delle siepi sono:
- Photinia;
- Laurus nobilis;
- Buxus sempervirens;
Ovviamente, queste tre tipologie di piante non sono le uniche ottime da poter utilizzare nel caso in cui si decida di immettere delle siepi nel proprio spazio esterno. Molte persone, infatti, optano anche per il Ligustro: una pianta che riesce a resistere bene a molteplici condizioni climatiche e che non richiede delle cure particolari.
Anche il Carpinus betulus può essere una valida scelta, anche se c’è da dire che durante l’inverno le foglie cadono e quindi non ci assicura che la privacy che ci aspetteremmo. La natura presenta tante diverse varietà di piante adatte alle siepi: basta soltanto saper cercare quali sono le più belle e le migliori!