Possedere una pianta di rosmarino in giardino o in balcone è qualcosa di fantastico. Non solo utile in cucina, per esaltare il sapore di molte ricette, ma è anche bella da vedere, e pensa un po’, anche molto facile da coltivare. Però, anche se è molto semplice, è importante tenere in considerazione alcuni importanti accorgimenti, come la potatura.
Potare non è solo questione di estetica. E’ come un taglio di capelli: aiuta la pianta a restare forte, elimina le parti secche o danneggiate e favorisce la crescita di nuovi rametti. Se non lo fai, rischi che il rosmarino diventi legnoso e poco produttivo. Insomma, la potatura è il segreto per una pianta sana e piena di vita.
Quando è il periodo migliore per potare?
Sicuramente, se stai leggendo questo articolo, ti stai domandando quale sia il periodo migliore per potare il rosmarino. Bene, idealmente è bene iniziare il processo di potatura a fine inverno o inizio primavera, ossia, quando il rischio delle gelate è passato. Si tratta di un momento in cui la pianta è in grado di riprendersi dalle ferite del taglio al meglio per produrre e crescere nuovamente.
Se il tuo rosmarino cresce molto durante l’estate, puoi fare una potatura leggera anche a fine stagione per mantenere la forma. Praticamente, ci sono due modi e due motivi per potare il rosmarino: la potatura per favorire un nuovo sviluppo e una nuova fioritura e la potatura più superficiale, per dare ordine e una forma alla pianta.
Come si pota correttamente il rosmarino?
Potare il rosmarino è semplice, ma richiede un po’ di attenzione. Usa delle forbici da potatura ben affilate e pulite per evitare di danneggiare i rami. Parti eliminando le parti secche o rovinate, poi dai una forma armoniosa alla pianta, evitando di tagliare troppo vicino al legno vecchio. Ma scopriamo i passaggio, passo per passo:
- Preparare gli strumenti: forbici da potatura pulite e affilate.
- Elimina i rami secchi: taglia le parti danneggiate o morte.
- Accorcia i rami troppo lunghi: bilancia la forma della pianta,
- Evita il legno vecchio: taglia solo la parte verde o appena sopra di essa.
- Raccogli gli scarti utili: le parti sane potate possono essere usate in cucina o essiccate.
Uno degli errori più comuni è tagliare troppo in basso, nel legno vecchio: questo potrebbe impedire al rosmarino di ricrescere. Un altro sbaglio è potare durante l’inverno pieno o l’autunno inoltrato, quando la pianta è più vulnerabile. Infine, attenzione a non esagerare: togliere troppo può stressare la pianta e rallentarne la crescita.
Con pochi e semplici passi, potare il rosmarino può diventare una routine piacevole e soddisfacente. Una pianta curata non solo produce più foglie profumare, ma resta anche bella da vedere, perfetta per abbellire il tuo giardino o il terrazzo. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di usare in cucina il rosmarino coltivato da te? Provaci e vedrai la differenza.