Quanto è bello e gratificante avere a portata di mano tutte le erbe aromatiche di cui abbiamo bisogno per rendere le nostre portate uniche nel loro genere? Tra le tante diverse erbe aromatiche che possiamo coltivare in totale autonomia, anche con estrema facilità a dirla tutta, abbiamo anche il prezzemolo.
Fresco, genuino e dal sapore quasi speziato: il prezzemolo è una pianta aromatica estremammo versatile e, per cui, di grande utilità in ambito culinario. Tuttavia, per fare in modo che il nostro prezzemolo cresca in maniera efficace, è importante sapere soprattutto quand’è che bisogna piantare questa tipologia di pianta. Vediamolo insieme:
Prezzemolo: quando si semina?
La piantina di prezzemolo, tra le tante differenti proprietà di cui è dotata, prevede anche un’ottimo adattamento a più diverse condizioni climatiche. Infatti, questa piantina riesce a resistere bene sia alle alte temperature, che a quelle più basse (anche se non eccessivamente basse, diciamo che sarebbero da escludere le temperature gelide dell’inverno), in relazione alla composizione strutturale della stessa.
Tali caratteristiche che abbiamo appena descritto di questa pianta, determinano il fatto che il periodo di semina del prezzemolo sia veramente molto lungo, probabilmente uno dei più lunghi che possiamo riscontrare tra le diverse colture. In particolare, il periodo di semina di questa erba aromatica si protrae a partire dalla fine di marzo fino alla fine del mese di luglio.
Altro da sapere sulla semina del prezzemolo:
Il prezzemolo si colloca tra le colture più facile da riuscire a seminare, coltivare ed anche curare. L’importante, in particolare, risiede proprio nel riuscire a captare il periodo giusto in cui bisogna procedere con la semina. E, come abbiamo visto, non ci dovrebbero essere particolari problemi dato il lungo lasso di tempo. Ricordiamo che:
- Il prezzemolo si adatta bene a diverse temperature climatiche;
- Il periodo ideale di semina si colloca tra la fine di marzo e la fine del mese di luglio;
- Il periodo di semina è veramente molto ampio;
Una volta proceduto con la semina, all’interno di un terreno che sia ricco di nutrienti essenziali, quali vitamine e sali minerali, sarà possibile osservare la crescita dei primi fusti di prezzemolo già dopo qualche settimana. Ovviamente, per far sì che ciò sia possibile, è importante modulare l’irrigazione: sono totalmente da evitare i ristagni idrici che possono causare il marciume radicale della nostra piantina.
Ci accorgeremo facilmente che la coltivazione del prezzemolo è avvenuta nella maniera corretta, irrigazione compresa, dal fatto che le foglioline non presentano macchie e nessun segno di deterioramento. Una volta imparati questi semplici accorgimenti, sarà possibile avere sempre il prezzemolo a portata di mano in maniera pratica, semplice e veloce!