Sei amante del piccante e proprio oggi ti è venuta l’idea di preparare la pasta con aglio, olio e peperoncino? Vai in dispensa ed hai tutti gli ingredienti a disposizione, ma ne manca uno solo, proprio quello che avrebbe donato un gusto deciso al nostro piatto: il peperoncino. Forse è proprio arrivato il momento di coltivarlo in casa!
Piccolo, rosso fuoco e dal sapore estremamente piccante: il peperoncino rappresenta uno dei condimenti più utilizzati in cucina, grazie alla sua capacità di rendere ogni piatto unico nel suo genere. Averne una scorta personale non è per niente male come idea quindi, vediamo insieme come si coltiva comodamente il peperoncino in vaso:
Peperoncino: come coltivare in vaso
Per la coltivazione del peperoncino ti consigliamo di comprare un vaso rettangolare e forato sul fondo, per un motivo ben preciso che ti spiegheremo successivamente. All’interno di questo vaso andremo a mettere del terriccio ben drenato e poco compatto, adatto alle esigenza di questa pianta. Scaviamo due piccole buchette, una al lato e l’altra al centro.
All’interno delle buche inseriremo i semi di peperoncino. Il passaggio successivo richiede di coprire questi piccoli semi, per poi bagnare la superficie del terreno con della semplice acqua, facendo in modo che esso si mantenga abbastanza umido ma mai eccessivamente bagnato. Già dopo qualche giorno, riusciremo a vedere le nostre piantine di peperoncino spuntare.
Consigli su come far crescere il peperoncino rigoglioso:
Le piantine di peperoncino si svilupperanno completamente nel giro di qualche mese, nel corso dei quali vedremo prima spuntare dei fiorellini bianchi a 5 petali e poi dei piccoli peperoncini verdastri che non hanno ancora sviluppato tutti i pigmenti. Per essere sicuri che questa piantina si sviluppi sana e rigogliosa ci sono degli accorgimenti precisi da seguire:
- Posizione: il vaso deve essere messo in un punto soleggiato e all’esterno della casa, in modo che ci sia anche un buon circolo di aria. La luce solare consentirà ai peperoncini di sviluppare appieno il licopene, il pigmento che dona la colorazione rossa e che fa anche da antiossidante, caratteristica per la quale i peperoncini sono particolarmente famosi;
- Terriccio: deve essere ben drenante, in modo che l’acqua non ristagni e non si vada incontro al marciume radicale. Inoltre, deve essere bello carico di nutrienti che permettano ai peperoncini di svilupparsi qualitativamente ed abbondantemente;
- Irrigazione: queste piantine amano un’umidità costante, quindi soddisfa questa loro caratteristica. Al contrario, fai in modo che il terreno non si secchi mai altrimenti si causerebbe uno stress idrico importante;
- Concimazione: da effettuare una volta al mese con un prodotto specifico;
Ti ricordi che prima ti abbiamo detto di prendere un vaso rettangolare e di lasciare uno degli angoli liberi? Scopriamo il perché: la pianta di peperoncino potrebbe essere soggetta ad infestazioni parassitarie, in particolar modo causate dagli afidi che si possono facilmente riconoscere per il loro aspetto minuto e bianco.
Per riuscire a prevenire questo fenomeno, il nostro consiglio è quello di piantare il basilico vicino al peperoncino. Il basilico, grazie ai suoi oli essenziali, fa da pesticida naturale riuscendo ad allontanare tutti quei piccoli microrganismi che potrebbero far del male alla nostra piantina di peperoncino appena messa in vaso.