I peperoni possono dare tantissime soddisfazioni agli amanti della verdura in questione poiché possono essere cotti in mille modi diversi e dare ogni volta un’aspettativa unica ed originale grazie alla combinazione degli stessi con altri ingredienti della tradizione italiana. Il peperone però non risulta essere unicamente presente nel frangente culinario della nostra penisola, ma si tratta di un ortaggio che viene ampiamente utilizzato anche in altre colture, come ad esempio quella giapponese.
Ecco perché oggi sarà proprio la zia giapponese a regalarci un consiglio utile alla semina e alla crescita di questi ortaggi colorati e davvero invitanti. Cerchiamo quindi di scoprire insieme qualche caratteristica della verdura in questione, soffermandoci sulle sue proprietà e soprattutto sul consiglio della zia giapponese che ci permetterà di capire come piantare i peperoni.
Le proprietà dei peperoni
Quando parliamo di peperoni facciamo riferimento a dei frutti o a degli ortaggi che in natura abbondano e che si distinguono per la presenza di foglie molto grandi che riescono a generare la bacca colorata che, solitamente, è presente nelle sfumature del rosso, del giallo, del verde e dell’arancione. Uno degli elementi principali del peperone è proprio il principio attivo che troviamo al suo interno ovvero la capsaicina, una molecola che tende a conferire piccantezza a questo ortaggio. Il primo peperone è stato riscontrato in Brasile e grazie agli esploratori del passato si è diffuso in tutto il mondo, divenendo un elemento principale per la cucina di diversi stati. Bisogna però sottolineare che i peperoni non sono tutti uguali in quanto, oltre a variare per forma e colore, possono essere diversi in quanto alcuni sono dolci e altri piccanti.
Se invece vogliamo soffermarci sulle caratteristiche di questo alimento dobbiamo citare la presenza di alcuni componenti fondamentali come l’acido ascorbico, il fruttosio, le proteine, i lipidi, le vitamine e diverse sostanze che riescono a respingere i radicali liberi. Il peperone può avere degli effetti avversi sulla digestione, in quanto si tratta di un elemento che risulta essere molto difficile da digerire, soprattutto se consumato a cena.
Il consiglio della zia giapponese per coltivare i peperoni
Chi ama i peperoni e ha qualche appezzamento di terreno da dedicare a questo tipo di coltura non può rimanere immune al fascino che questo ortaggio è in grado di esercitare e che ci potrebbe consentire di usufruirne in abbondanza ogni qualvolta ne dovessimo avere bisogno. A supportarci in questo esperimento la zia giapponese, la quale ha deciso di elencarci un metodo vincente che permetterà di ottenere un raccolto più che abbondante. Bisogna infatti sapere che:
- I peperoni hanno bisogno di una struttura alla quale appoggiarsi per crescere
- Vanno messi a dimora tra Aprile e Maggio
- Vanno irrigati almeno una volta ogni due giorni
Secondo il metodo della zia giapponese è importante assicurarci di tutti quegli aspetti che potrebbero risultare fondamentali per la crescita di un peperone. Il primo aspetto da considerare è proprio il bisogno di una struttura che possa in qualche modo supportarne la crescita, perché quando il peperone diventa grande potrebbe risultare più pesante della pianta e quindi farla incurvare sotto il suo peso.
Per quanto riguarda il periodo di messa a dimora invece, è necessario attendere il periodo compreso tra Aprile e Maggio, quando le temperature sono più calde e non ci si imbatte nel rischio di gelate. L’irrigazione va effettuata ogni due giorni salvo nei periodi in cui le temperature siano davvero afose e quindi il rischio di acqua aumenti a dismisura. In questo caso bisogna procedere ad irrigare la pianta con cadenza quotidiana.