Forse non tutti lo sanno ma i girasoli sono di fatto uno dei fiori più amati in assoluto e anche apprezzati nel mondo del giardinaggio, la loro caratteristica è quella di riuscire ad orientarsi verso il sole e forse anche per questo motivo possono essere considerati i più desiderati in assoluto.
Ovviamente per potere avere degli ottimi risultati è anche necessario potere portare avanti una buona coltivazione che è composta da vari passaggi che non possono per nessuna ragione essere presi sotto gamba, altrimenti si rischia di non ottenere quello che si vuole. Ma entriamo nel dettaglio per capire meglio come stanno le cose.
Girasoli: terreno e semina
Tanto per cominciare si deve partire dalla scelta del terreno e quindi del luogo in cui sistemare tutto quanto, il terreno va sempre lavorato ad una profondità di trenta o quaranta centimetri in modo che le radici si possano anche posizionare in modo corretto e poi attenzione al fertilizzante che deve sempre avere delle sostanze nutritive.
Per la semina il momento migliore è la primavera sempre dopo che è passato il rischio di gelo e poi nel momento successivo è sempre consigliabile tenere il terreno umido cercando anche di evitare quelli che sono i ristagni di acqua che possono danneggiare le radici, l’innaffiatura deve essere sempre delicata.
Quando procedere alla raccolta
Se le cose sono state portate avanti nel modo giusto è bene sapere che la raccolta è sempre un momento gratificante. Il momento giusto è quando i capolini iniziano a piegarsi verso il basso e i petali cadono, il colore in questione dovrebbe essere quello marrone per potere essere al momento giusto.
- Girasoli come coltivarli
- quali sono i passaggi
- quando procedere con la raccolta
Inseguito il passaggio successivo è quello di scegliere i capolini e tagliarli e poi appendereli in un luogo che possa essere asciutto e al tempo stesso ventilato per almeno due settimane cosi per fare in modo che questi fiori si possano asciugare in modo completo e senza nessun tipo di problema.
Infine i semi possono essere eliminati e conservati in un luogo asciutto per fare in modo che possano essere conservati per l’anno successivo senza la necessità di dovere comprare dei semi nuovi. E il gioco è fatto, non serve davvero altro, la coltivazione dei girasoli arriva al suo momento conclusivo e le cose sono proprio come si erano prefissate non ci sono davvero dubbi in merito al discorso.