Il libro preferito di ogni segno zodiacale: ecco qual è

Ogni segno zodiacale ha le caratteristiche specifiche, che fanno riferimento spesso al carattere e al modo di vedere e approcciarsi alla vita. Ovviamente, queste differenze non sono solo associate all’indole, ovvero alla propria predisposizione di approcciarsi alle cose di tutti i giorni. No, le differenze equivalgono anche alla tendenza ad essere più o meno romantici, più o meno apprensivi, più o meno moralisti, più o meno amanti di cose belle o brutte.

Ecco perché ad ogni segno zodiacale corrisponde l’amore per un genere di libri diverso; insomma, un modo diverso per ognuno di noi di approcciarsi al mondo della lettura, prediligendo il fantasy, i gialli, i romanzi e chi più ne più ne metta, in base alla voglia di sperimentare, o meno, cose nuove e più direzionate verso la lettura e tutti i benefici ad essa connessi. Vediamo di capire allora perché ci sono queste differenze.

L’approccio alla lettura: perché cambia da segno a segno

Intanto è una questione puramente caratteriale: lo abbiamo detto, ma è meglio ridefinire i contorni di questo aspetto. C’è infatti chi ha un indole più avventuriera, chi invece è più pacato e moderato e ama starsene tranquillo. Anche gli interessi tendono ad influenzare la scelta dei generi da leggere, come anche lo stile di vita, cioè il modo in cui le persone vivono e interagiscono tra di loro e il mondo esterno.

E ovviamente non vanno tralasciate le emozioni e la sensibilità personali, quella sfera nascosta, che mantiene spesso ben celati sentimenti ed emozioni alla luce di ciò che è il manifestarsi dell’interiorità, che in alcuni casi viene ben custodita in profondità, in altri invece portata a galla e manifestata molto voluminosamente. E per ultimo, ma non per importante, c’è l’inclinazione a livello intellettuale e culturale, che si dimostra sotto forma di curiosità e di grande empatia nei confronti dello scibile umano.

Ecco le differenze di lettura segno per segno

L’approccio alla lettura è quindi un aspetto assolutamente e del tutto soggettivo; possono presentarsi tra i vari segni delle differenze decisamente sostanziali, mostrando modi di adeguarsi a un libro assolutamente diversi e disparati, spesso addirittura agli antipodi, riflettendo delle diversità legate anche alle proprie e personali esperienze umane. Ma cosa scelgono di leggere nello specifico i vari segni zodiacali?

  • Ariete: Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, per via del loro lato avventuriero e impulsivo
  • Toro: Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, perché amano la bellezza e la tranquillità
  • Gemelli: Norwegian Wood di Haruki Murakami, perché sono curiosi ma vengono stimolanti dai viaggi di introspezione
  • Cancro: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, per il forte legame alla famiglia che mostrano
  • Leone: Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, per la tendenza al dramma e alla grandiosità
  • Vergine: La casa degli spiriti di Isabel Allende, essendo persone molto analitiche e pratiche
  • Bilancia: Amore ai tempi del colera di Gabriel Garcìa Marquez, per il loro lato altamente romantico
  • Scorpione: Il nome della rosa di Umberto Eco, manifestando sempre un lato misterioso e profondo
  • Sagittario: Sulla strada di Jack Kerouac, perché celebrano l’avventura e la libertà
  • Capricorno: Il conte di Montecristo di Alexander Dumas, per un segno ambizioso e determinato
  • Acquario: 1984 di George Orwell, per stimolare sempre la loro mente innovativa e molto critica
  • Pesci: Il mare di sabbia di H. G. Wells, per un segno sognatore e creativo.

Possiamo dire allora un libro per ogni carattere; perché questo emerge quando ci approcciamo alla lettura e abbiamo la tendenza a scegliere un tipo di lettura piuttosto che un’altra decisamente più lontana dalla nostra indole e dal nostro modo di vedere il mondo e le cose. Insomma, si tratta di stare bene tanto con sé stessi quanto con il mondo all’interno ci si immerge quando si inizia la lettura di un libro.

Leggere fa bene, perché apre nuovi orizzonti e ci mette in contatto con un piano più alto che arricchisce decisamente il nostro vocabolario ma anche la nostra cultura. Allo stesso tempo, però, è importantissimo seguire il proprio istinto, dando modo all’istinto di indicarci il tipo di lettura che più ci piace, per non annoiarmi in primis, ma anche per essere trascinati all’interno di mondi vari e ricchi di elementi nuovi e stimolanti. Non ci resta che augurarvi: buona lettura!

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